La sindrome del tunnel carpale è uno stato doloroso che si percepisce all’altezza del polso. Forse ti sarà capitato di lavorare alla scrivania e di tentare in tutti i modi di non pensare a quel fastidioso formicolio che ti impedisce di fare le cose bene. Una sensazione sgradevole di torpore che peggiora e si trasforma in dolore acuto, che si diffonda addirittura verso il braccio. Dopo i primi doverosi momenti di preoccupazione arriva il momento di capire che cosa sta succedendo. A volte si tratta di un crampo passeggero e allora puoi tirare un sospiro di sollievo. Altre volte si tratta del tunnel carpale. Allora parliamo meglio, ti aiuterà a comprendere meglio.
Tunnel carpale: i sintomi
È abbastanza raro che i sintomi del tunnel carpale si manifestino improvvisamente. Più spesso si presentano in modo graduale. Tra i più frequenti troviamo:
- Dolore
- Bruciore
- Sensazione di formicolio e addormentamento
Questi fenomeni si localizzano in alcuni punti ben precisi, soprattutto al palmo della mano e sulle dita, in particolare sul pollice, l’indice e il medio.
I clienti che vengono a trovarci al Centro Riabilitazione Fonte lamentano spesso la percezione di dita gonfie, difficili da muovere. I sintomi possono presentarsi in prima battuta la notte, ad entrambe le mani o soltanto a una. Ciò è dovuto al fatto che alcune persone dormono con i polsi piegati, una posizione che peggiora uno stato già presente di infiammazione.
Man mano che i sintomi peggiorano si avverte che la mano e il polso perdono di forza, la presa non è più la stessa e l’intensità diminuisce. Stingere la mano a pugno, o semplicemente stringere la mano quando ci si presenta, o impugnare la penna diventano gesti difficili e dolorosi. Nei casi cronici, o quando non si individua una cura adeguata, purtroppo i muscoli smettono di funzionare e la loro mobilità viene compromessa. Prima di giungere a questo stadio può capitare che i sintomi si aggravino fino a giungere alla mancanza di sensibilità al caldo e al freddo.
Le cause del tunnel carpale
Ma cosa provoca il tunnel carpale? Ci piacerebbe dare una risposta secca, ma dobbiamo tenere conto di diversi fattori, come in tante altre patologie e disturbi. Ciò che provoca dolore è la compressione del nervo mediano. Si ritiene che il disturbo sia congenito. Ciò vuol dire che alcune persone hanno un nervo più piccolo di altre, che risente di più delle sollecitazioni. Più in generale ecco quali sono alcune delle cause:
- Ferite o traumi al polso
- Ipotiroidismo
- Artrite reumatoide
- Stress lavorativo
- L’uso di strumenti che producono vibrazioni
- La ritenzione idrica da gravidanza
- La menopausa
Ma sono solo alcune, ce ne sono diverse e alcune possono anche sovrapporsi. Proprio per la varietà e la variabilità delle cause è difficile individuarle.
Sindrome del tunnel carpale: fattori di rischio
Un dato certo, che ha fatto emergere l’indagine scientifica, è la maggiore predisposizione delle donne. È stato statisticamente riscontrato che le persone di sesso femminile possono sviluppare la sindrome del tunnel carpale tre volte di più degli uomini.
Anche le persone diabetiche e con disturbi del metabolismo sono altamente più soggette. Nonostante la mancanza di dati certi sappiamo che è comune nelle persone che lavorano in catena di montaggio, e svolgono lavori ripetitivi, come manifatturieri, cucitori e lavori di assemblaggio.
La diagnosi del tunnel carpale
Conoscere i sintomi e le cause del tunnel carpale è importante anche al fine di un’attenta diagnosi. Una cura precoce è possibile soltanto se si può riscontrare il disturbo per tempo, evitando il peggioramento della situazione, che può portare a danni cronici al nervo mediano.
L’esame prende in considerazione lo stato fisico degli arti superiori, delle spalle e del collo e può valutare se i sintomi descritti dal paziente hanno un diretto collegamento con stati dolorosi appartenenti alla sindrome. In svariati casi può trattarsi di dolori connessi alle attività quotidiane o ad altri disturbi simili ma non corrispondenti al tunnel carpale.
Cure per il tunnel carpale a Roma
La cura è importante. Non parliamo di rimedi naturali, ma di veri e propri trattamenti. Innanzitutto è bene ricordare che si può anche intervenire per tempo attraverso la prevenzione, cercando di allontanare il verificarsi del problema. Presso il nostro centro possiamo suggerirti esercizi adatti a mantenere in buone condizioni gli arti superiori, la mano e le braccia, aiutando il tuo corpo a scongiurare l’insorgere della sindrome.
Qualora essa si presenti con i suoi inconfondibili stati dolorosi, è opportuno ricorrere al parere di un medico. È comune che si tenti innanzitutto di lenire il dolore con cure conservative e non invasive, come l’uso di un tutore per il polso. Chi non ama portarlo dovrà farci l’abitudine e quantomeno tenerlo la notte, di modo che si possa tenere ferma la parte dolente senza aggravare il sintomo.
Si può anche passare per cure antinfiammatorie blande, come l’agopuntura e l’agopressione. Tutto ciò che può avere effetto antinfiammatorio è un buon rimedio.
Il medico, se il sintomo persiste, consiglierà una terapia farmacologica, spesso costituita da corticosteroidi per bocca o tramite iniezione. In ogni caso l’uso prolungato di questi farmaci è sconsigliato, soprattutto per coloro che soffrono di osteoporosi e ipertensione.
Nei casi più gravi si ricorre alla chirurgia. Si recide il legamento carpale per fare in modo che non prema sul nervo mediano.
Per ristabilire un recupero della forza muscolare è sempre necessario ricorrere alla fisioterapia post-operatoria e alla riabilitazione del movimento della mano e del polso. Il nostro centro è specializzato in questi percorsi, finalizzati a restituire autonomia nel movimento e forza alle parti che sono state colpite dal tunnel carpale. Ti invitiamo a contattarci per sapere qual è il percorso adatto a te per la cura del tunnel carpale a Roma, per ritrovare lo spirito giusto per tornare ad afferrare la vita a piene mani.